Marketing e Social Media: Social Media are the stage

Le caratteristiche essenziali dei diversi Social Media, con i consigli giusti per sfruttarli al massimo

Le differenze tra i Social Media

Ogni Social ha delle caratteristiche

  • Pubblici di riferimento
  • Mercati di riferimento
  • Contenuti di riferimento

Ma sono solo strumenti che servono a veicolare i contenuti definiti all’interno di una strategia.

Facebook

È quello più usato in assoluto, quello in cui trovi tutti gli over 25 (e tendenzialmente sempre più adulti).

Lascia spazio a molte possibilità, perché è il posto in cui la gente si svaga, s’informa, si forma e fa ricerche (di sovente si nutre di fake news).

Quindi è ancor più fondamentale usarlo con consapevolezza sul target di riferimento e sui contenuti che gli interessano.

  • Facebook criteri
  • Profilo personale
  • Pagina aziendale o personale
  • Gruppi

Possiamo pubblicare post di testo di lunghezza infinita, immagini, video, link esterni, avviare video in diretta, chiedere feedback, fare piccoli sondaggi.

Instagram

È il regno dei 18-30enni, ma non solo!

È particolarmente adatto alle attività B2C, ma, se usato con una buona strategia, anche il B2B raccoglierà i suoi frutti.

È prettamente visual: si possono postare solo immagini o video accompagnati da un testo di massimo 2200 caratteri (caption) e non si possono inserire link esterni.

Gli Hashtag hanno un ruolo importante, perché fungono da parole chiave attraverso le quali possiamo essere trovati. È quindi importante inserire hashtag di uso comune e se ne possono mettere fino a 30 per post.

È fondamentale fare le Stories, perché è la funzione più usata dagli utenti IG.

Esistono solo profili, che possono essere personali o aziendali.

LinkedIn

Dedicato al mondo del lavoro, quindi molto utile per chi fa B2B.

È luogo di formazione, informazione, e, soprattutto, relazioni.

Dal 2018 è possibile usare e seguire gli hashtag, utili per farsi trovare ma anche per collegare tra loro post diversi riguardanti uno stesso argomento.

Esistono Profilo personale, Pagina aziendale e Gruppi.

Ma lo strumento più prezioso è quello della chat.

TikTok

È il regno degli under 20.

Prettamente video, ti consente di editare i tuoi filmati direttamente al suo interno. Dedicato soprattutto allo svago ma anche all’informazione, funziona bene quando crei un tuo stile ben definito.

Può essere usato in stretta correlazione con Instagram.

Esistono

  • Account base
  • Account pro (con statistiche e gestione inserzioni).

Twitter

Prettamente informativo, dominato da politica e testate giornalistiche, è ottimo per chi svolge attività divulgativa (sindacati, istituti di ricerca…).

Tweet brevissimi, max 280 caratteri, utili per condividere link esterni con breve commento.

È importante l’uso degli hashtag riguardanti i trend topics.

Pinterest

È il mondo del fai da te (giardinaggio, make-up, bricolage, arredamento…), quindi è il luogo in cui ispirare gli utenti.

Pubblico soprattutto femminile. Sempre più usato in Italia (di recente ha superato LinkedIn).

YouTube, Wistia, Vimeo

Librerie di video brevi o lunghi, ottime per collezionare anche le tue dirette e i tuoi webinar.

 

Arrivato in fondo, devi formare il tuo interlocutore, per fargli intendere come agire sui social.

Le fasi chiave sono le seguenti:

  • In base alla strategia e al tipo di contenuti, scegliamo le piattaforme più adatte
  • Analizziamo come si muovono i competitor
  • Creiamo il nostro Piano Editoriale (schema strategico dei contenuti da produrre)
  • Rispondiamo sempre a commenti e messaggi
  • Creiamo campagne di advertising
  • Analizziamo i dati d’insights, ottimizziamo dove serve e andiamo avanti col nostro piano editoriale.

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Marketing delle 6 A

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